Il dipinto, opera di Francesca Gambacorta Magliani, restaurato nel 2018 presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con il contributo di Maria Pia Girelli, può essere ammirato nella Scuderia Grande Juvarriana che completa il percorso di visita della Reggia dedicato al Teatro di Storia e Magnificenza della dinastia sabauda.
Il dipinto tra il 16 novembre 1889 e il 4 luglio 1894, data in cui è stato scaricato con bolletta n. 93, si trovava al Palazzo del Quirinale.
L'autrice dell'opera, Francesca Gambacorta Magliani, nobile siciliana, moglie del Senatore del Regno Agostino Magliani, è nota per aver eseguito nel 1890 i ritratti a grandezza naturale del re Umberto di Savoia e della regina Margherita conservati nella collezione dei dipinti del Castello Reale di Sarre, e in seguito il ritratto della principessa Elena di Savoia, ora esposto al Quirinale.
Firmato in basso a sinistra F. Magliani 1888
Olio su tela; legno intagliato e dorato
Educatorio della Provvidenza, Torino
Educatorio della Provvidenza
L’Educatorio della Provvidenza è un’istituzione torinese di antiche origini. Fondato a Torino nel 1722 come Casa di Carità e ospizio per fanciulle prive di mezzi di sussistenza, l’Ente si trasforma a partire dal 1875 in istituzione scolastica e convitto, con una particolare attenzione all’educazione e all’istruzione femminile. Alla fine degli anni Novanta del Novecento, con la chiusura dell’attività scolastica e l’approvazione di un nuovo Statuto, inizia un altro capitolo della storia dell’Ente, che si consolida sul territorio come istituzione socio-culturale, con progettualità e servizi a favore di giovani, adulti e anziani.
La Biblioteca Storica dell’Ente raccoglie parte del patrimonio documentale, bibliografico e fotografico dei suoi tre secoli di vita, a memoria della sua gestione, dell’attività scolastica e delle sue due sedi storiche, situate nella Contrada della Provvidenza (oggi Via XX Settembre) dal 1749 al 1930 e in Corso Trento 13, zona pedonale Crocetta, dal 1930 ad oggi.
I verbali testimoniano un legame intenso sviluppatosi nei secoli tra la Real Casa e l’Educatorio. Riconosciuto nel 1735 da Carlo Emanuele III con Regie Patenti, fin dalla sua nascita l’Ente beneficia della tutela di Casa Savoia, che partecipa alla riorganizzazione e alla designazione degli amministratori, oltre ad intervenire con lasciti e donazioni. La Biblioteca Storica conserva una raccolta fotografica delle visite dei Principi di Piemonte e i ritratti della regina Maria Adelaide e della regina Margherita, che negli anni Sessanta dell’Ottocento visita più volte l’Ente e presenzia a numerosi eventi.