La primavera è la stagione della rinascita, del ritorno alla vita e il punto di partenza ideale per inaugurare il ciclo dei concerti dedicati alle stagioni che vedrà impegnati gli artisti della Filarmonica TRT in collaborazione con la Reggia di Venaria, per la programmazione Largo alla Primavera di #LaVenariaGreen.
Il primo concerto pubblico della Filarmonica TRT dopo un lungo periodo di inattività forzata ha dunque come fil rouge il risveglio della natura e il suo trionfo sulle avversità.
Nell’occasione, la Filarmonica TRT presenta un programma di trascrizioni di tre grandi capolavori della storia della musica classica per un ensemble di soli fiati: il Quintetto a fiati della Filarmonica TRT.
Scritto nel 1725 “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” è l’opera di maggior fortuna di Antonio Vivaldi. Passato alla storia come le “Le quattro stagioni”, è una delle composizioni più eseguite al mondo di cui vi presentiamo una riuscitissima trascrizione del concerto No.1 in Mi maggiore RV 269 “La Primavera” per mano del compositore inglese Kenneth Abeling.
Un passo avanti di circa 200 anni ci porta al 1913 anno in cui il mondo della musica (già attraversato dalle avanguardie di inizio secolo) viene letteralmente sconvolto dalla prima esecuzione presso il Théâtre des Champs-Élysées del balletto “Le Sacre du Printemps” di Igor' Fëdorovič Stravinskij. “La Sagra della Primavera” è forse il più conosciuto capolavoro della musica del ‘900, un’opera che preconizza la nascita di un nuovo mondo.
La trascrizione per quintetto a fiati del clarinettista Jonathan Russel è una lettura assolutamente originale, caratterizzata da una marcata impronta virtuosistica. Il primo tableau alterna momenti di primitivo candore a sequenze di caotica brutalità, spaziando su tutte le possibilità timbriche ed espressive del quintetto di fiati.
In chiusura, il Frühlingsstimmen Walzer op.410 (voci di primavera) di Joahnn Strauss Sohn, uno dei più eleganti e conosciuti Walzer della Vienna fin de siècle presentato nella trascrizione di Peter Totzauer.
Programma:
- Antonio Vivaldi (1678-1741)
da Le quattro stagioni “La Primavera”, arr. Kenneth Abeli
Allegro
Largo e pianissimo sempre
Allegro “Danza pastorale” - Igor' Fëdorovič Stravinskij (1882-1971)
“Le Sacre du Printemps”, arr. Jonathan Russel
Tableau I, “L’adoration de la Terre” - Joahnn Strauss Sohn (1825-1899)
“Frühlingsstimmen Walzer, op.410”, arr. Peter Totzauer
Quintetto di fiati della Filarmonica TRT:
Flauto: Sara Tenaglia
Oboe: João David Augusto Barroso
Clarinetto: Luigi Picatto
Corno: Pierluigi Filagna
Fagotto: Nicolò Pallanch
Il concerto si tiene alle ore 17.
Costo:
compreso in ogni tipologia di ingresso alla Reggia di Venaria.
Prenotazione obbligatoria al concerto:
posti a sedere riservati ai primi 50 prenotati.
Modalità di prenotazione: inviare mail a [email protected] indicando i nominativi dei prenotati entro venerdì 7 maggio.
È obbligatorio acquistare il biglietto di ingresso con almeno 24 ore in anticipo.