Nel percorso di visita, nella sala dopo la Galleria Grande della Reggia di Venaria, è esposto per circa un mese il Ritratto di Carlo Emanuele IV in maestà di Giovanni Panealbo, una delle opere di maggiore impegno del ritrattista di corte, probabilmente eseguita tra 1796 e il 1798.
Carlo Emanuele IV si presenta in questo grande quadro a figura intera e nel fastoso abito di Gran Maestro della Santissima Annunziata, come i sovrani sabaudi usavano farsi effigiare nei ritratti più aulici e ufficiali: l’ampio manto di ermellino foderato in tessuto rosso ornato da croci e nodi sabaudi, sul quale viene esibito il prezioso collare dell’Ordine, copre una veste ricchissima di sete e di ricami in fili metallici d’oro e d’argento. La mano sinistra è posata su una consolle, come se volesse legittimare la sacralità del proprio potere assoluto accanto ai simboli regali, la corona e lo scettro, che sono disposti su un cuscino; la mano destra indica invece verso il basso, a mostrare la propria autorità sui possedimenti terreni. Un grande tendaggio verde è drappeggiato sullo sfondo.
Si tratta probabilmente dell’ultimo ritratto sabaudo “in maestà” dell’Antico Regime, relativo all’erede che fu formalmente re di Sardegna per pochi anni,di fatto solo fino al dicembre del 1798, quando fu costretto a lasciare Torino e il Piemonte in seguito all’occupazione dei Francesi.
Per approfondimenti sull'opera e sull'artista, scarica la Scheda di approfondimento, di Vittorio Natale, aprile 2022 (pdf)
L'esposizione è inclusa nel percorso di visita ed è visitabile con gli ingressi alla Reggia e il biglietto Tutto in una Reggia.