La mosca cieca di Romano Gazzera | La Venaria Reale
Romano Gazzera, La mosca cieca (1975 ca.)

La mosca cieca di Romano Gazzera

Un'opera di Romano Gazzera allestita nel percorso di visita della Reggia

Dal 20 maggio 2023, fino al 28 gennaio 2024, il percorso di visita della Reggia si arricchisce dell’opera "La mosca cieca" (1975 ca.) dell’artista  Romano Gazzera (Ciriè, 1908 - Torino, 1985), dopo il retauro presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.

La tela, databile al 1975, fa parte della collezione d’arte della Fondazione Romano Gazzera di Torino, ente nato nel 2016 con l’intento di promuovere e far conoscere le opere del pittore piemontese e il suo pensiero artistico.

Romano Gazzera (Ciriè, 1908 - Torino, 1985), dopo gli studi in Giurisprudenza, decise di intraprendere un autonomo percorso artistico che lo portò a diventare uno dei più prolifici pittori torinesi; apprezzato ritrattista, viene tutt’oggi riconosciuto come il caposcuola della pittura Neo-floreale italiana.

La metamorfosi dei volti dei suoi personaggi in colorati Fiori Giganti venne costantemente perseguita come personalissima cifra stilistica riscontrabile anche nell’opera qui presentata, omaggio e reinterpretazione del famoso dipinto di Francisco Goya del 1789, conservato al Museo del Prado di Madrid. Enormi e variopinte viole del pensiero prendono il posto dei volti dei protagonisti, mentre il paesaggio lacustre che nell’opera di Goya cha fa da sfondo a questo girotondo giocoso si trasforma in una spiaggia onirica debitrice della metafisica di De Chirico, a cui Gazzera era strettamente legato.

Gazzera pittore dei ‘Fiori Giganti’ ma anche di ‘Rose Giganti’ spesso protagoniste esclusive delle sue opere; la stessa moglie e musa ispiratrice Clara Ronco è simboleggiata da questo fiore e alla rosa è dedicato il libro autobiografico “La rosa di Clarissa”, pubblicato postumo nel 1990, proprio per volere della moglie che iniziava in quegli anni a valorizzare la figura del pittore.

Il restauro

Le operazioni di restauro sono state condotte dal laboratorio di Arte Contemporanea del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e fanno parte di un più ampio progetto di manutenzione, recupero e valorizzazione di tutto il patrimonio artistico della Fondazione Gazzera sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

La grande tela (cm 298 x 208), in pessimo stato conservativo, ritrovata arrotolata e priva di telaio, ha richiesto interventi di restauro finalizzati ad una pulitura superficiale, al consolidamento della pellicola pittorica, e infine al ritensionamento e montaggio su telaio.

L'esposizione

Lo spazio che ospita l’opera è situato poco prima della Scuderia Grande e rientra quindi a tutti gli effetti nel percorso di visita della Reggia: è un ambiente in cui il pubblico può concedersi un momento di sosta e tranquillità usufruendo dei salottini del Bookshop che si affacciano sui Giardini del parterre juvarriano vero le pergole delle rose. Il legame tra il soggetto rappresentato e il paesaggio circostante è quindi molto stretto e simbolico.

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