Conversazioni a corte - Mobili 'sabaudi' in Inghilterra

Attingham Park a Shropshire, Inghilterra, è stata per quasi 300 anni la villa della famiglia Berwick. Nel 1947 è stata lasciata in eredità al National Trust. La sua collezione comprende un notevole corpus di mobili italiani dell'inizio del XIX secolo, acquistati da William Noel Hill, terzo Lord Berwick, durante le sue missioni diplomatiche in Sardegna, Torino e Napoli tra 1808 e 1833.

Il pezzo forte dei suoi mobili è una “dormeuse” neoclassica che, per generazioni, si pensava appartenesse a Caroline Murat, la sorella di Napoleone che fu regina di Napoli. Nuove ricerche, tuttavia, rivelano che in realtà essa appartenne a Maria Teresa, Regina di Sardegna e nipote di Maria Antonietta di Francia. E come essa così altri mobili oggi ad Attingham.

L'affascinante storia dei mobili di Maria Teresa, regina di Sardegna, e del loro arrivo ad Attingham passa attraverso alcune delle più celebri regge italiane (come il Palazzo Tursi, primo Palazzo Reale di Genova, e la Villa Reale di Monza) e si intreccia con quella di alcuni dei principali architetti dell'epoca.

Introducono
Luisa Papotti, Soprintendente all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino
Andrea Merlotti, Direttore del Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude

Wolf Burchard è Associate Curator presso il Metropolitan Museum of Art di New York. È stato assistente curatoriale presso la Collezione Reale Inglese dal 2009 al 2014 e curatore dei mobili del National Trust dal 2015 al 2018. Ha studiato storia dell'arte e dell'architettura presso le università di Tubinga, Vienna e il Courtauld Institute of Art a Londra, dove ha conseguito un master e un dottorato. È autore del libro The Sovereign Artist: Charles Le Brun and the Image of Louis XIV (2017); pubblica e tiene regolarmente conferenze sul mecenatismo artistico e architettonico presso le corti britanniche, francesi e tedesche; è nel comitato esecutivo della Furniture History Society e il Georgian Group a Londra, nonché degli organi di controllo di TEFAF Maastricht e New York e Masterpiece Art Fair a Londra.