Luminographie | Eventi | La Venaria Reale
Videoproiezioni sulla Torre dell'orologio di Gaspare di Caro - Foto Fabio Dipinto

Luminographie

Luci d'artista di Gaspare Di Caro
Eventi

Dal 7 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024

Gaspare Di Caro è l'artista che ha curato le video proiezioni sui palazzi storici del Borgo antico e della Reggia di Venaria, in occasione delle festività natalizie, nell'ambito di Immaginaria.

Il luminografo Gaspare Di Caro è un artista performativo italo-francese con una formazione in cinema, letteratura e arti plastiche.

Ha lavorato con Ettore Scola, Mauro Bolognini e Federico Fellini, e filmato due documentari: La forma della scrittura, con Italo Calvino, e Conversation autour d'une caméra, con Eugene Ionesco.
Vicino a Philippe Soupault e a Samuel Beckett, per il quale ha scritto una nuova versione del découpage tecnico della sceneggiatura di Film.

Ha tradotto in francese tre opere teatrali di Alberto Moravia.
Ideatore del primo festival della Commedia dell'Arte di Nizza.
Produttore di spettacoli di music-hall.

A Nizza, la sua opera plastica viene collocata tra la “pienezza” di Arman e il “vuoto” di Yves Klein. Come Yves Klein, la sua materia prima è lo spazio.

Nel 2016 Gaspare Di Caro ha iniziato una collaborazione con la città di Cannes, capitale della Costa Azzurra e del cinema, eletta per il secondo anno consecutivo “Migliore destinazione d'Europa per Festival ed Eventi” nell’ambito dei World Travel Awards. Ad oggi, ha installato più di 300 dei suoi proiettori che possono essere usati in modo permanente in tutta la città. Oggi Cannes è la città di riferimento in materia di illuminazione.

La luminografia è una tecnica che consente di proiettare a lungo immagini e luci su particolari architettonici, senza causare inquinamento luminoso e favorendo un notevole risparmio energetico. Le immagini vengono calcolate in anticipo e disegnate in prospettiva con la Camera Oscura, tecnica sviluppata nel XV secolo da Giambattista Della Porta, che consente all'artista di proiettare la luce su una superficie perfettamente delimitata. La Camera Oscura è stata utilizzata in passato dai grandi maestri della pittura come Leonardo da Vinci, Caravaggio e Canaletto.

Gaspare Di Caro ha illuminato il Cristo Redentore a Rio de Janeiro e la Cattedrale dell'Avana in occasione della visita di Papa Benedetto XVI. Il 22 dicembre 2009, l'artista franco-italiano appartenente al movimento Locative-art, ha dato per la prima volta colore al volto della statua del Cristo Redentore utilizzando la sua tecnica di proiezione di immagini su spazi misurati tramite GPS.

Gaspare Di Caro utilizza il neologismo “luminografo”, contrazione delle parole “luce” e “grafica”, per definire in una sola parola le sue performance di illuminazione architettonica, sia dal punto di vista tecnico che artistico.

Le misurazioni di distanze, angoli prospettici, linee di fuga, assi e parallassi si ispirano ai calcoli di Filippo Brunelleschi. Pur vantando origini antiche, questa tecnica è decisamente moderna. La luminografia è un nuovo modo di concepire l'illuminazione urbana.

Le illuminazioni di Gaspare Di Caro sono considerate dei capolavori, come quelle del Cristo Redentore a Rio de Janeiro.

Ha anche illuminato la Cattedrale dell'Avana, in occasione della visita di Benedetto XVI e del riavvicinamento fra Cuba e Stati Uniti, su iniziativa del cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino e del Museo della Bibbia di Washington. Il documentario Iluminar La Habana, realizzato dal regista cubano Roberto Chile, svela i retroscena della creazione di quest’opera.

A Santiago de Cuba ha illuminato la Cattedrale, installando i suoi proiettori dal “Balcón de Fidel”, situato al primo piano del Municipio, a più di 80 metri di distanza. Dalla Cattedrale si è poi esibito in uno spettacolo di luci su Maria.

Gaspare Di Caro è stato ribattezzato “Il pittore della luce” in Spagna.

Concept artistico

Appartenente al movimento Locative-art, si ispira agli artisti dell'École de Nice e del Nouveau Réalisme.

Esperto di prospettivismo filosofico, mappe e territori sono i supporti per i suoi ready-made, che traspone dall'oggetto allo spazio multidimensionale, misurato e misurabile. La sua materia prima è lo spazio e il suo strumento preferito il GPS, che gli consente di scegliere e definire uno spazio che rende sensibile, trasformandolo in un punto totemico per le sue cosmogonie, fotografie, oggetti o sculture, e in un punto di riferimento di proiezione per le sue performance luminose.

Sfruttando il principio della camera oscura, si serve del GPS per individuare il punto esatto su cui proiettare la sua opera e ottenere una maggiore nitidezza nella riproduzione dell'immagine. Tenendo conto della sua struttura, infatti, è possibile ottenere la sovrapposizione lumino-cromatica delle immagini su particolari architettonici durante le proiezioni su larga scala.

Dove
Reggia e Città di Venaria Reale
Quando
da Giovedì, 07 Dicembre 2023 a Domenica, 14 Gennaio 2024

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