I paggi erano una delle presenze principali nelle corti d'antico regime: giovani aristocratici la cui educazione era assunta direttamente dalla corte, in cui trascorrevano un periodo che poteva superare i dieci anni. La maggior parte di loro lasciava la divisa da paggio per sostituirla con quella d'ufficiale; altri, invece, restavano a corte, accanto ai propri sovrani, in ruoli d'assoluta fiducia, divenendone spesso amici e confidenti.
Le paggerie erano, quindi, uno dei luoghi dove meglio s'elaboravano la cultura curiale e le pratiche dei suoi riti. Ciò aiuta a comprendere perché lo spazio fisico della paggeria fosse di grande rilievo nei palazzi di corte, da Palazzo Reale alla Venaria.
La prossima riapertura degli spazi dell'antico Appartamento dei paggi della Reggia di Venaria offre quindi la felice opportunità per un convegno sulla paggeria sabauda, così da restituire importanza e ruolo ad una figura - quella del paggio - spesso prigioniera di stereotipi tanto radicati e comuni quanto semplicisti se non erronei.
Venerdì 6 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili