Convegno. Stato Sabaudo e Sacro Romano Impero | Eventi | La Venaria Reale

Convegno. Stato Sabaudo e Sacro Romano Impero

Convegno
Eventi

Reggia di Venaria – Archivio di Stato di Torino 
Dal 21 al 23 novembre 2012

Convegno organizzato dal Centro studi della Reggia di Venaria e dall’Istituto per gli studi storici italo-germanici di Trento.

Lo Stato sabaudo era l’unica realtà politica italiana che facesse parte del Corpo germanico del Sacro Romano Impero. I Savoia erano riconosciuti come un ramo italiano della dinastia sassone dei Wettin e a tali origini era dedicata la principale sala del loro Palazzo Ducale (poi Reale). Uno dei titoli più importanti da loro detenuti era quello di vicari dell’Impero in Italia, grazie al quale potevano creare nobili (il che era invece negato ad altre non meno celebri dinastie italiane).

Le principali fasi di crescita ed espansione dello Stato sabaudo avvennero sempre in alleanza con l’Impero. Fu grazie a questo che Amedeo VIII conseguì il titolo ducale nel 1418 e, tre secoli dopo, Vittorio Amedeo III quello regio. Fu il servizio presso l’imperatore Carlo V che permise ad Emanuele Filiberto di riconquistare lo Stato occupato dai francesi alla metà del Cinquecento. Per secoli, peraltro, esponenti della dinastia sabauda servirono nell’esercito imperiale: la vicenda del principe Eugenio di Savoia – Soissons simboleggia bene questo rapporto, che solo per uno scherzo del destino non portò alla nascita d’un secondo stato sabaudo un Italia (il nipote del principe doveva divenire duca di Massa-Carrara, ma morì nel 1728 poco prima di salire al trono).

L’Impero, scriveva Carlo Emanuele I al figlio Vittorio Amedeo I nel 1605, era «il dritto e vero appoggio di questa casa», cui bisognava «stringersi bene in ogni maniera ed arte». I Savoia, duchi o re che fossero, non rinunciarono mai ai loro diritti nell’Impero e ancora alla fine del Settecento Vittorio Amedeo III cercò di conseguire il rango di principe elettore.

Nonostante ciò, la storiografia sullo Stato sabaudo ha a lungo trascurato tale legame, che sembrava mal sposarsi con la politica italiana intrapresa dai Savoia nel corso dell’Ottocento, quando l’Impero – non più il Sacro Romano, ma quello d’Austria – era stato il suo principale nemico. Pressoché unica eccezione fu un importante volume di Giovanni Tabacco, apparso nel 1939.

Questo convegno si propone, dunque, come la prima riflessione complessiva su un tema tanto importante quanto trascurato e si inserisce nel quadro d’un rinnovato interesse ai rapporti fra l’Impero e gli Stati italiani.

Organizzato insieme all’Istituto storico italo-germanico di Trento, esso costitusce la seconda tappa del progetto di convegni del Centro studi della Reggia di Venaria che ambisce a ricostruire le relazioni dello Stato sabaudo e della dinastia che lo guidò con i principali Stati italiani ed europei: un progetto iniziato nel settembre 2011 col convegno Stato sabaudo e Curia romana e che proseguirà nel giugno 2013 col convegno Torino britannica: la porta del Grand Tour.

Dove
Reggia di Venaria e Archivio di Stato di Torino
Quando
da Mercoledì, 21 Novembre 2012 a Venerdì, 23 Novembre 2012
Come
  • 21 novembre – Reggia di Venaria (Aula magna del Centro Conservazione e Restauro)
  • 22 novembre – Torino, Archivio di Stato
  • 23 novembre, Torino, Archivio di Stato

L’ingresso al convegno è libero.

Informazioni
Tel. +39 011 4992333 - [email protected]

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