Per il secondo anno consecutivo l'Amministrazione comunale di Venaria, d'intesa con il Consorzio La Venaria Reale ed in collaborazione con la Fondazione Via Maestra, l'Avta-Amici della Reggia e l'Associazione Percorsi, festeggia la ricorrenza di Sant'Uberto. Il grande evento celebrativo è ideato per sancire il rapporto stretto tra la città e la sua Reggia, individuato nel periodo della commemorazione di Sant'Uberto che cade il 3 novembre.
Sant'Uberto è il patrono dei cacciatori, alla sua ricorrenza sono legate tradizioni e antichi rituali propri della Venaria : la nascita stessa della città, oltreché il suo toponimo, si deve alla pratica venatoria che si svolgeva in questo territorio fin dal XVII secolo e oltre.
Reggia e borgo cittadino sono in tale occasione uniti per volere di papa Clemente IX Rospigliosi che nel 1669 inviò le reliquie di Sant'Uberto Martire a Carlo Emanuele II duca di Savoia, disponendo nell'atto di donazione che esse fossero collocate in un edificio sacro aperto non solo alla corte, ma a tutti. E' questa la ragione della particolarità della Cappella Regia, meglio nota come chiesa di Sant'Uberto, che ha l'ingresso principale rivolto verso il borgo cittadino, a differenza di tutte le altre cappelle auliche, raggiungibili solo dall'interno di palazzi e castelli.
Dal 1995 l'Associazione Percorsi ha curato la ripresa del rituale, accompagnando la messa in onore del Santo con musiche eseguite dai propri Ensembles, l'Equipaggio della Regia Venaria e la Reale Scuderia. Tale tipo di cerimonia religiosa, tuttora in uso in Francia, Belgio e Mitteleuropa, contempla la presenza vicino all'altare di segugi e falconi.
Informazioni:
Tel.: +39 011 499 23 33
Presso la biglietteria della Reggia saranno proposti i nuovi abbonamenti a 10 euro per l’ingresso feriale ai Giardini (comprensivi di spettacolo serale del sabato della Fontana del Cervo) con validità fino al 31 dicembre 2010.