La tradizionale festa di Sant'Uberto, patrono dei cacciatori, con la benedizione degli equipaggi di caccia, animata dai corni dell'Accademia di San'Uberto, che mantiene viva questa aulica tradizione legata alla corte sabauda.
La nascita della Reggia di Venaria e della città, oltreché il loro toponimo, si devono alla pratica venatoria che si svolgeva da parte della corte sabauda nel territorio, un tempo denominato di Altessano Superiore, fin dal XVII secolo e che comportava frequenti cerimonie e rituali legati a Sant’Uberto, patrono dei cacciatori, la cui festa ricorre il giorno 3 novembre.
Domenica 9 novembre 2025 si svolge la Festa di San'Uberto in tre diversi momenti:
- ore 10.30: sfilata dell’Equipaggio della Regia Venaria di suonatori di corno da piazza Annunziata alla Cappella di Sant’Uberto (in caso di bel tempo);
- ore 10.45: messa dedicata al Santo che si celebra nella Cappella di Sant'Uberto alla Reggia, accompagnata dai corni dell’Equipaggio della Regia Venaria, insieme al gruppo francese di Les Trompes de Bonne (Salta Savoia), da ottoni e timpani della Reale Scuderia e organo;
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11.30: omaggio musicale a Sant'Uberto con i Corni da caccia degli Equipaggi, Trombe e Timpani (Reale Scuderia), organo.
Equipaggio della Regia Venaria - Corni da caccia/trompes de chasse
Les Trompes de Bonne - Corni da caccia/trompes de chasse
Reale Scuderia - Trombe e timpani
Organo
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L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia è stata riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2020 (la candidatura multinazionale comprende Francia, Italia, Belgio e Lussemburgo).
Accademia di Sant'Uberto
Patrocinio della Città di Venaria
In collaborazione con:
Società Torinese per la Caccia a Cavallo
Les Trompes de Bonne
FRTM - Fondation pour le Rayonnement de la Trompe Musicale (Fondation sous l’égide de la Fondation de France)
L'ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
È consentito l’accesso ai cani accompagnati dal loro conduttore ed ai falconieri.













