Il riconoscimento dell’arte musicale dei suonatori di corno da caccia quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO (2020), transnazionale, riunisce Francia, Italia, Belgio e Lussemburgo in un’unica Associazione, la FITF, Fédération internationale des Trompes de France.
Da allora, nel rispetto delle diversità e di un approccio inclusivo, si sono sviluppati rapporti con altre realtà di corni da caccia, dalla comune origine, nel XVII secolo, evolute nel tempo in ogni paese, attraverso interazioni tra culture dei diversi territori.
Su queste basi è emerso il proposito di organizzare le Giornate Internazionali del Corno da Caccia, sostenuto scientificamente dalla pubblicazione degli atti del convegno sul corno da caccia tenuto alla Reggia di Venaria (20-21 febbraio 2020), fortemente voluto dall’Accademia di Sant’Uberto.
Il volume sarà presentato proprio in occasione di queste Giornate, nella prospettiva di promuovere un allargamento del dialogo ad altre comunità di praticanti l’arte musicale del corno da caccia.
Corni d’Orléans (Italia e Francia), Parforce in Mib (Alto Adige) e Parforce in Mib e Sib (Rep. Ceca) con la partecipazione dei Corni delle Alpi (Svizzera e Francia)
In omaggio ai 150 anni del Museo della Montagna di Torino “Duca degli Abruzzi” e all’Alpinismo (Elemento UNESCO).
- Scarica il programma (pdf) e la presentazione dei gruppi musicali (pdf)
Scopri di più sul sito dell'Accademia di Sant'Uberto.
L'evento è organizzato dall'Accademia di Sant'Uberto in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.
Concerto gratuito, con biglietto di ingresso alla Reggia.