Metamorfosi di un anno
Le stagioni di Vivaldi erano quattro, ma le grandi ‘masse’ di un anno sono due: caldo e freddo. Il calore apre, festeggia; la rigidità chiude e protegge. L’estate mostra, l’inverno ripara. La natura, nel frattempo, cambia sempre. Si arrangia e prospera come può. Una mutazione resistente.
L’Estate è il femminile, è soprattutto il nostro attaccamento alla realtà sensuale del mondo.
Ne assaporiamo la quiete dopo una tempesta che crea un incantevole disordine.
E che pace, e che frescura, e che desiderio di ascoltare ogni minimo impulso naturale. Cinque donne si fanno attraversare da un forte vento d’estate e cercano complicità e solitudine.
Nulla è inutile, ci ricorda A. Camus in Estate ed altri scritti solari, tutto può servire a nascere una nuova volta.
COMPAGNIA AREAREA
Coreografia: Marta Bevilacqua
Assistente alla coreografia: Valentina Saggin
Danza: Angelica Margherita, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Marta Bevilacqua, Gioia Martinelli
Musica: Summer, rewritten by Max Richter; Estate by Piero Marino
Costumi: Marianna Fernetich
Ore 19.15.
Lo spettacolo è compreso in tutti i biglietti.